Salvatore Tripodi

Domanda 1 questionario AIMP

1) Il ‘fumo di terza mano’ è:

b) Una miscela di inquinanti che, una volta consumata la sigaretta, si deposita sulle superfici e nella polvere degli ambienti confinati o reagisce con altri composti per formare inquinanti secondari.

Mentre l’esposizione al “fumo di seconda mano” risulta dalla inalazione involontaria del fumo “attivo”, l’esposizione al “fumo di terza mano” deriva dall’inalazione, dall’ingestione e dall’assorbimento dermico involontario degli inquinanti presenti nell’aria, nella polvere e sulle superfici. Conseguentemente, mentre il “fumo di seconda mano” viene rimosso ventilando gli ambienti, quello di “terza mano” può persistere anche parecchi giorni o mesi dopo che la sigaretta è stata consumata. È stato, infatti, dimostrato che la nicotina si deposita quasi interamente sulle superfici, persistendovi per settimane o mesi e può reagire con composti gassosi normalmente presenti negli ambienti confinati (ad esempio l’ozono), formando sostanze scarsamen- te volatili che possono depositarsi negli ambienti indoor e sul mantello cutaneo.

Matt GE, Quintana PJ, Zakarian JM, et al. When smokers move out and non-smokers move in: residential thirdhand smoke pollution and exposure.Tob Control 2011;20:e1.

Matt GE, Quintana PJ, Destaillats H, et al. Thirdhand tobacco smoke: emerging evidence and arguments for a multidis- ciplinary research agenda. Environ Health Perspect 2011;119:1218-26.

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