Sindrome da Intolleranza all’Istamina

Molti pazienti mi chiedono che cos’è l’intolleranza all’istamina, quali sono i sintomi, come si può fare diagnosi e, soprattutto, come si può trattare.

Di seguito ho sintetizzato quelle che sono le attuali conoscenze in merito.

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Definizione

L’intolleranza all’istamina è una condizione causata da un disequilibrio tra accumulo e degradazione di istamina nell’organismo. L’istamina è una sostanza prodotta naturalmente nel nostro corpo e svolge diversi ruoli, tra cui la contrazione muscolare, la vasodilatazione, la stimolazione della produzione di muco e la regolazione delle risposte immunitarie. È anche presente in alcuni alimenti. Normalmente, un’enzima chiamato diaminoossidasi (DAO) degrada l’istamina assunta attraverso l’alimentazione. Tuttavia, nell’intolleranza all’istamina, l’attività della DAO è compromessa.

Sintomatologia

L’intolleranza all’istamina si manifesta con una sintomatologia che è molto simile a quella di una reazione allergica, tuttavia, non si verifica un’attivazione del sistema immunitario e, di conseguenza, le manifestazioni sono “meno pericolose” e rientrano nell’ambito delle intolleranze alimentari.

I sintomi tipici di questa intolleranza compaiono circa 45 minuti dopo l’assunzione di cibi ricchi di istamina e possono manifestarsi attraverso:

• Disturbi gastrointestinali;

• Mal di testa – attacchi di emicrania;

• Eruzioni cutanee, prurito, orticaria;

• Asma, difficoltà respiratorie;

• Nausea, palpitazioni, vertigini;

• Irritazione della mucosa nasale, naso che cola e/o naso chiuso;

• Dismenorrea.

Cause

Le cause dell’intolleranza all’istamina possono essere genetiche, come una mutazione nel gene della DAO, o acquisite, come malattie gastrointestinali o l’assunzione di determinate sostanze inibitorie dell’enzima. L’alcol, in particolare il vino rosso, e alcuni farmaci possono inibire l’attività della DAO.

Diagnosi

La diagnosi dell’intolleranza all’istamina può essere complessa, poiché i sintomi possono essere simili ad altre condizioni. Tuttavia, è possibile fare un test per misurare i livelli di DAO nel sangue e di istamina nel siero e nelle urine per confermare la diagnosi.

Istamina 50

Una novità diagnostica consiste nel testare, con semplice skin prick test (quello delle abituali prove allergiche) l’istamina standard usata di routine, valutando la variazione di risposta (il classico pomfo istaminico), dopo 15 e dopo 50 minuti, inoltre, a questa metodica ho aggiunto la risposta all’istamina, ma diluita 10 e 100 volte rispetto alla standard. Tale tecnica, di per sé semplice, dà risultati molto interessanti

Terapia e dieta

Attualmente, non esiste una cura specifica per l’intolleranza all’istamina, anche se esiste un farmaco (il DAOSIN) che l’enzima DAO carente e che si può assumere prima del pasto con alimenti a rischio, ma è consigliabile seguire una dieta povera di alimenti contenenti istamina. Inoltre, l’assunzione di vitamina C e vitamina B6 può stimolare l’attività della DAO.

Gli alimenti ricchi di istamina includono pomodori, conserve, ketchup, pesce in scatola, pesce affumicato, carne secca, formaggi fermentati, alcolici e lievito. Alcuni alimenti possono anche liberare istamina direttamente nel corpo, come cioccolato, fragole, agrumi, noci, albume d’uovo, carne di maiale e caffè. D’altra parte, ci sono alimenti poveri di istamina che possono essere consumati senza problemi, come carne e pollame freschi, pesci freschi, formaggi freschi, frutta, verdura, cereali integrali, olio extravergine di oliva, aceto di mele e acqua.

Seguire una dieta appropriata e limitare l’assunzione di alimenti ricchi di istamina può aiutare a gestire i sintomi dell’intolleranza all’istamina e migliorare la qualità di vita delle persone affette da questa condizione. È consigliabile consultare un medico o un dietista per ottenere ulteriori informazioni e supporto nella gestione dell’intolleranza all’istamina.